a cura dell'associazione culturale TERRA DEL FUOCO e di tutti gli amici e cittadini che credono nel diritto di vivere in pace nella convivenza, e interazione e contaminazione fra le culture diverse.
8 MARZO PREFETTURA DI MILANO
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DOPO ESSERE STATO ACCOLTO DAL MINISTRO MARONI A PORTE CHIUSE , INSIEME A CRISTINA SIMEN E MAURO POLETTI DI TERRA DEL FUOCO, HANNO POTUTO PARLARE DI MUSICA, ESSENDO IL MINISTRO APPASSIONATO DI FISARMONICA,
JOVICA HA DATO IN DONO UN DRAPPO RICAMATO DALLE DONNE DEL CAMPO ROM DI RHO ( di via Sesia regolare ma sotto sgombero), RAFFIGURANTE LA TERRA, IL CIELO, E LA RUOTA SIMBOLO DEL MIGRARE E DELLA VITA,
JOVIC HA RICEVUTO UN PERMESSO DI SOGIORNO PER 6 MESI PER MOTIVI DI SALUTE....
IN ATTESA DEL DEFINITIVO PERMESSO PER MERITI ARTISTICI, IL MINISTRO HA PROMESSO A JOVICA UNA SCUOLA DI FISARMONICA TUTTA PER LUI.
MENTRE SPERIAMO, CHE NON SIA SOLO UN SOGNO, MA CHE IL MINISTRO MANTENGA LE SUE PROMESSE, CHE CAMBI IDEA SUL POPOLO ROM, INTANTO NOI FESTEGGIAMO ED ESULTIAMO, PERCHè JOVICA HA CONFESSATO CHE L'EMOZIONE PIù GRANDE è STATA QUANDO è USCITO DAL PORTONE HA POTUTO MATENERE LA SUA SCHIENA DRITTA DAVANTI AI POLIZIOTTI E HA POTUTO GARDARLI SENZA PAURA DI ESSERE PORTATO VIA.
la storia del grande maestro (video di luca de vito)
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Nel ricordare che la raccolta di firme per sostenere la richiesta del permesso di soggiorno per Jovica è sempre in atto, vi comunichiamo che:
Il maestro di musica Jovica Jovic ha ricevuto la revoca del decreto di espulsione assieme ad un permesso provvisorio di soggiorno. La TERRA DEL FUOCO assieme a tutte le associazioni, gli artisti e le persone che sostengono Jovica, esulta per questo primo ma significativo passo per la regolarizzazione della sua posizione. Rimaniamo in attesa degli sviluppi sperando che siano positivi come merita il nostro caro amico, musicista, maestro di musica e rom JOVICA JOVIC.
Tutti gli invitati hanno partecipato ad un festoso incontro collettivo che ha testimoniato l'interazione possibile fra le culture, attraverso rituali, musiche e delizie da mangiare!
Don Gino Rigoldi ha battezzato Sanela, nuora del grande fisarmonicista Jovica Jovic.
Siamo stati in tanti, credenti e non, uniti e felici di essere testimoni di uno scambio reciproco, possibile anche in un campo rom, che ha superato confini fra religioni, lingue, culture, colori, e pensieri diversi.
Tutti hanno contribuito ad arricchire il banchetto coi molti e diversi piatti, colori e sapori...o semplicemente portando del buon vino!
sono intervenuti :
Moni Ovadia, Luciano Muhlbauer, Banda degli ottoni, Coro di Micene, Briganti&Malapizzica, I Muzikanti di Balval
video di
video di Luca de vito
Hanno aderito :
Moni Ovadia, Arci Cultura, Naga,Terra del Fuoco Milano, COORDINAMENTO NAZIONALE PER LA JUGOSLAVIA O.N.L.U.S., Opera Nomadi, Aizo, Architettura delle Convivenze, Banda Degli Ottoni, SoS Fornace, Cromosoma 21, I Muzikanti di Balval, Camilla e Ulisse, Malapizzica, Arcimetromondo, Mondorchestra, Enosud,A.C. Villa Pallavicini, Briganti, Ottavo Richter, Famiglia Mirkovic, Jurnatér, A.C. Sunugal & Maschere Nere,Dadaico, Emergency Z8MI, Laboratorio Danze Etniche Albatzigana, Folkaos, Nema Problema, Coro di Micene,Comitato migranti 1° marzo, Odradek,Leoncavallo s.p.a. Fridge Records, Circolo Familiare Libertà e Lavoro di Trezzano sul Naviglio, FITeL Lombardia, Sa Oghe de su Coro,Lega Ambiente Crescenzago, Sconfinando Sesto San Giovanni, Paolo Gallerani e gli studenti di scultura 47Accademia Belle Arti di Brera, Unicamista, Officina Politica 11Mt, Ass. Culturale Liberate Barabba Assago Rete Scuola senza Permesso di Milano, fotoup, RATKA PIRATKA-Radiopopolare, zenmama
Diversi artisti riconoscono in Jovica Jovic grandi qualità come esecutore e strumentista, tanto che Moni Ovadia arriva a farsi promotore della sua attività artistica ed a contribuire alle spese per la produzione di un suo CD musicale e Dario Fo lo vuole con se in diverse occasioni. Per anni è stato ospite alle iniziative ed agli eventi culturali di Opera Nomadi come anche ad eventi legati alla shoa sostenuti dalla regione e da diversi comuni in Italia ed alla storia e cultura del popolo Rom. Non mancano nel suo curriculm incontri con diversi artisti Vinicio Capossela, gruppi di musica popolare italiana si esibiscono con lui mescolando musicalità : è ospite d'onore nel disco di prossima pubblicazione dei “figli di madre ignota“, Collabora a lungo con Paolo Finzi, suona con il gruppo di musica salentina “ I Malapizzica”. Come anche con il gruppo jazz “Ottavo Richter”, apre un concerto di Goran Bregovic a Milano e numerosissimi altri concerti con il suo gruppo i “ Muzikanti” a Milano e altre città. Ha registrato numerosi dischi nella sua vita, come solista o come membro di orchestre: il primo fu nel 1972, si intitolava Beograd Disc e venne inciso in Serbia. In seguito, con una formazione di 7 elementi conosciuta in Austria, ha inciso un disco e un video musicale dal titolo Slatne Rucke. In Italia ha collaborato nel 2000 con Piero Pelù, partecipando alla sua tournée e registrando un video con lui.
Dopo aver suonato collaborando con svariati artisti, il maestro intercetta gruppo di giovani musicisti interessati alle sonorità balcaniche che lui istruisce e prepara per l'attività concertistica. Alcuni sono già musicisti a cui insegna a suonare la sua musica, ad altri invece insegna da zero lo strumento. Fino a formare
….. una piccola orchestra balcanica, eterogenea, multiforme ed in continua evoluzione, che raccoglie in sé musicisti di diverse origini e bagagli culturali di lontane provenienze. Fonte d’ispirazione primaria del loro genere è la musica Rom, espressione artistica di un popolo che sa riunire in una voce sola i diversi caratteri dell’Europa balcanica. I Muzikanti sono la realizzazione di un autentico incontro di culture, che si esprime in un
linguaggio musicale originale, fantasioso, libero, vitale. Ritmi incalzanti, intervalli orientaleggianti e virtuosismi si alternano a melodie struggenti dal potere evocativo, in una combinazione di esotismo ed energia che emoziona ogni tipo di pubblico. . Hanno collaborato con il gruppo teatrale “Poetica” insieme al quale hanno scritto e realizzato uno spettacolo sul tema del commercio equo & solidale, dal titolo “Caffè Corretto”, già presentato in diverse città italiane. Collaborano con l'attrice rom Dijana Pavlovic insieme alla quale hanno realizzato lo spettacolo Rom Cabaret.